Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2013

Incontri

Immagine
La siccità di quell'anno fu terrificante. E le piogge tardarono troppo. Eravamo abituati a lievi oscillazioni, non a un ritardo così catastrofico. Cominciai a non riconoscere più casa mia. Ma non potevo spostarmi. La mia stazza me lo impedisce; peserò sessanta chili per due metri di lunghezza dal naso alla coda; il che non è il massimo per una traversata continentale. Ci metterei degli anni. Sono fatto per il sottobosco, io, non per le migliaia di chilometri di deserto. Per quelle ci vogliono maggiori dimensioni, quattro zampe e un passo regolare; io, più che camminare, saltello sui miei avampiedi, che per carità, ci si corre benissimo, ma più di tanta autonomia senza cibo non ce l'ho. Così sono rimasto a guardare mentre la mia valle si svuotava, e i migratori gridavano all'imbocco delle rocce per richiamarsi a vicenda. Una mattina mi svegliai ed ero solo. Una settimana dopo, arrivarono le piogge. Anche loro, al solito, senza misura. Non so come ho fatto a non