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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Notturno

Da Arkham, o il Ritorno alle foreste. notte. Arkham è a letto. Dalla finestra si vede il cielo stellato e la luna lentamente lambita e coperta da una corrente costante di nubi. Dalla finestra entra Satana, con grazia, nella camera; e si mette seduto sul letto dove giace Arkham, coperto fino al petto, con gli occhi aperti. Satana accarezza la coperta con la mano artigliata, e Arkham sembra non notarlo. SATANA - Non dormi? ARKHAM - No. SATANA - Hai provato i sonniferi? ARKHAM - Inutili. Ne ho presi troppi, ho vomitato e ho rischiato di ammazzarmi. SATANA - Immagino. Lo sai perché non dormi? ARKHAM - Sono molto agitato. Il nuovo incarico. SATANA -  (si alza indispettito) Ma non dire idiozie. Ci stai girando intorno. ARKHAM -  (si mette a sedere sul letto tirando via le coperte) Non si può essere in agitazione per qualcosa d’importante? Non sarebbe neanche la prima volta che non dormo quando ho avuto molto da fare in giornata. Vorrei tanto sapere che diritto hai