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Visualizzazione dei post da giugno, 2008

Lontano

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E questo coso che gira per la foresta, scavalcando i tronchi caduti a terra, nel velo di verde umidità. La sua coscienza è perduta chissà dove. Il sentiero l'ha scavato sua madre, i suoi fratelli più grandi si nascondevano nelle fosse. La polla d'acqua lampeggia dietro il recinto di felci, e lui cammina senza pensieri, e sente la coda che oscilla tra gli sprazzi di luce. Il sangue, che pulsa nelle vene della vela, torna più caldo ai fianchi tesi nello sforzo di camminare. Le mascelle semiaperte respirano e respirano. Il suo mondo, un'azzurra sfera - l'atmosfera solcata da nuvole e vortici, le lucenti navi del cielo. Non fu mai immaginata; è in un luogo che non è luogo, e noi non la  vedremo  mai.

Urgenze

CATERINA - Giulione, com'era pure il mito di Io? GIULIO - ...Aspetta che guardo Erodoto. MARIA - Giulione, quando è nato Alcmane? GIULIO - ...Aspetta che guardo Erodoto. RICCARDO - Giulio, Gallieno era uno degli imperatori illirici? GIULIO - ...Aspetta che guardo Erodoto. CATERINA - Giulione, il muro di Berlino quando è caduto? GIULIO - ...Aspetta che guardo Erodoto. Chi mi ha spinto a inventarmi qualsiasi scusa pur di leggere quei benedetti nove libri in quel fluente, fluviale, suadente dialetto ionico? Perchè di sera, quando piove e nulla sembra incombere, sprofondo nella campagna di Dario contro gli Sciti - ovvero Tutto Quello Che Non Devi Fare Se Vuoi Fare Guerra E Non Solo Scena? Cosa penso di trovarci di nuovo ogni volta che lo riapro? Eh... però, pensandoci. Candaule, re di Lidia, insiste perchè il suo soldato Gige veda sua moglie nuda. Ci riesce, ma lei se ne accorge e medita vendetta contro il marito - perchè per le donne di Lidia la cosa più disonorevole è f