Parliamone
Secondo me, mi avete scambiato per qualcun altro. Non penso di farmi così tante complicazioni come voi dite . Per esempio, non ho idea di cosa siano greco, papiri, filologia, storia. So molte cose, ma non certo quelle. Non chiedetemi di ricordarmi le facce o i fatti di animali morti da tempo. Questo nella vita non mi serve. Distinguo tra quindici tipi di piante; so individuare quelle velenose, e quelle buone; so in quale stagione si mangia il ginkgo; riconosco la forma dei licopodi anche nella semioscurità; so avvertire il profumo di un equiseto a tre chilometri di distanza, e so anche che significa acqua. Non ricordo granché nemmeno del mio passato; sarò nato ad un certo punto, mamma c'è stata per quel po' che le è durato l'istinto - e poi via, cavarsela da solo. Non so cosa sia cantare. Coi miei simili c'intendiamo a sibili e sbuffi. Quanto alla musica, se sento una pietra che rotola, è un assassino, non un piacere, e devo mugghiare, sbattere i piedi